Nell’ambito del Premio Adolfo Celi si è tenuta anche la premiazione del concorso di corti sul tema “Genere e generi, diversi ma uguali. Vivere la differenza come ricchezza. La cerimonia si è svolta nell’Aula Cannizzaro dell’Università di Messina dopo la giornata di studio sul Cinema a Messina e la Masterclass su Adolfo Celi organizzate grazie alla partnership con l’Ateneo.
A vincere il premio per la sezione registi “Redouane” di Salvo D’Angelo, premiato insieme agli attori protagonisti da Leonardo Celi, figlio del Grande attore messinese.
Per la sezione scuole ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato “Fade Away” di Piergiorgio Rizzo del Liceo Archimede, premiato dalla Prorettrice con delega al welfare ed alle Politiche di genere di UniMe Giovanna Spatari.
Hanno valutato i lavori i giurati Nino Genovese, critico cinematografico, i figli di Adolfo Celi Leonardo, regista, ed Alexandra, attrice, il regista Francesco Cannavà, la dott.ssa Annamaria Celi, la dirigente scolastica Giovanna Messina, la docente Annamaria Fiorenza e la prorettrice UniMe Giovanna Spatari.